Ho fatto delle foto. Ho fotografato invece di parlare. Ho fotografato per non dimenticare. Per non smettere di guardare.
(Daniel Pennac)
Napoli è la mia terra, una poesia, Napoli è più di una semplice città è uno di quei luoghi del mondo che non puoi comprendere devi vivere, e ho scelto di scattare Alessandra sotto la Galleria Umberto a Napoli per rappresentare il contrasto tra le due anime d’Italia, l’altra è Milano che rappresenterò con la galleria Vittorio Emanuele I, in un continuum spazio tempo che unisce e allo stesso tempo allontana le realtà della penisola.
Alessandra l’ho conosciuta a Rossitalia nel 2017, è originaria dell’isola d’Ischia ma da anni per motivi lavorativi vive al nord.Per lei avere i capelli rossi non ha mai causato grossi problemi nel relazionarsi con gli altri, neanche durante l’infanzia e l’adolescenza. Anche se scherzando durante gli scatti mi ha confessato che in qualche occasione è stata chiamata “befana”, “strega”, “Rosso Malpelo”, ma nonostante ciò amici e parenti l’hanno sempre sostenuta e vantata, credo che questo le abbia fatto sviluppare col tempo un’autostima sufficiente a difendersi dai pregiudizi e dalle classiche battute che tutti conoscono e che i rossi sono abituati a sentire a più riprese.
Poi, crescendo e portando avanti gli studi fino all’università, dove ha intrapreso un percorso storico-artistico, è rimasta affascinata dalle tante figure storiche di rilievo che avevano i capelli rossi proprio come lei, e in altrettanti dipinti in cui la modella o musa ispiratrice dell’artista aveva questa stessa caratteristica, e anche questo ha sicuramente contribuito ad accrescere in lei la consapevolezza di essere”una rarità", di avere qualcosa di particolare e speciale di cui andare fiera.
La cosa che mi ha colpito è che lei è ben consapevole del fatto che non per tutti sia (o sia stato) facile confrontarsi con l’ignoranza, e per questo ha deciso di prendere parte a questo bellissimo progetto che ha come obiettivo quello di celebrare la bellezza e l’unicità di chi è nato con questo raro carattere genetico.
“Mi auguro che, sfogliando questo libro, chi ancora nutre pregiudizi nei nostri confronti riesca finalmente ad aprire gli occhi, e che chi ha i capelli rossi possa sentirsi prezioso e speciale, e soprattutto che sappia che non è solo”.