Nella fotografia esistono, come in tutte le cose, delle persone che sanno vedere e altre
che non sanno nemmeno guardare.
(Nadar)
Aver avuto il grande onore di poter scattare a villa Adriana è stato qualcosa di incredibile un luogo la cui importanza è seconda solo alla sua bellezza, e devo ringraziare Matilde per l’idea e il ministero dei beni culturali e del turismo e la gestione autonoma delle ville Adriana e d’Este per la grande possibilità che ci hanno dato.
Matilde è una persona incredibile, ci ha accolti in casa propria con tanta gioia e impegno.
Lei è una partenopea verace, che ormai vive nella periferia di Roma da qualche anno.
Durante la giornata ci siamo accorti di quanto adori parlare e raccontare della propria frenetica vita, l’amore per la Natura, la Musica, l’Arte in tutte le sue forme, l’Enogastronomia.
Ha deciso di prestare il suo viso e il suo corpo a questo progetto perché ritiene molto bello omaggiare la bellezza delle rosse in quanto costituisce rarità, e le rarità non vanno estraniate ma vanno conservate e protette come Villa Adriana
La cosa più divertente è che lei si è sentita come una “regina” per un giorno con la truccatrice a domicilio e un fotografo a disposizione.
La scelta poi del fine nobile del progetto volto a sostenere la fondazione Melanoma è stata un motivo importante della sua partecipazione in quanto ha avuto modo di conoscere due persone che hanno vinto una dura battaglia contro questo male e si auguro che tanti/e riescano a guarire grazie alla prevenzione e alla ricerca.